VITTORIA – Proseguono i controlli a tappeto dei carabinieri del comando provinciale di Ragusa nel territorio del Comune di Vittoria. Particolarmente attivi sono stati i militari della compagnia Vittoria, che allertati da un inserimento nella mattinata del 26 luglio nella banca dati delle forze di polizia da parte dell’Interpol di un mandato di cattura europeo a carico di un cittadino albanese di 23 anni, per reati legati allo spaccio di stupefacenti in concorso, che aveva contatti con altro cittadino albanese residente a Vittoria, hanno intensificato i controlli sul territorio, una vera caccia all’uomo.
A sole circa 4 ore dall’inserimento della notizia ufficiale della ricerca, alle ore 16 circa del 26 luglio, l’equipaggio radiomobile di turno della compagnia di Vittoria lo ha rintracciato nella parte alta della città mentre stazionava nell’area parcheggio di un supermercato Eurospin in compagnia del fratello e del cittadino albanese residente a Vittoria, all’interno di una Ford Ka di proprietà di quest’ultimo.
A insospettire i carabinieri del nucleo radiomobile proprio la presenza dei cittadini albanesi sconosciuti all’interno del veicolo di quello residente a Vittoria che sostavano nell’area di parcheggio senza una apparente motivazione. Quindi gli hanno controllati per identificarli, ma tra essi solo l’albanese residente a Vittoria aveva i documenti di identità, invece gli altri due ne erano sprovvisti e hanno fornito ai militari i loro nomi.
L’inserimento dei nomi in banca dati ha fatto scattare l’allert dell’Interpol, che ha indicato uno dei due cittadini albanesi come un pericoloso ricercato colpito da mandato di cattura internazionale emesso dall’autorità giudiziaria tedesca, condannato a 15 anni di carcere per reati legati allo spaccio di stupefacenti in concorso.
I carabinieri del nucleo radiomobile di Vittoria hanno chiesto rinforzi alle altre pattuglie in turno e hanno condotto in caserma i tre cittadini albanesi sottoponendoli a più minuziosi controlli e perquisizioni personali e domiciliari al fine di trovare eventuali sostanze stupefacenti.
Per l’uomo a cui è stato notificato ed eseguito il mandato di cattura europeo è stata attivata la cooperazione internazionale di polizia, tramite la direzione centrale della polizia criminale. I contatti con Interpol hanno permesso di identificarlo compiutamente e è stato condotto nel carcere di Ragusa, e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa della definizione delle procedure estradizionali e del suo trasferimento in Germania, che saranno curate dalla Corte d’Appello di Catania e dal ministero della Giustizia.
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