CATANIA – Oltre 2 milioni di filtri e cartine per tabacco illecitamente destinati alla vendita è il sequestro effettuato, nei giorni scorsi nella provincia etnea, dai militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Catania, impegnati sul territorio a contrastare l’abusivismo commerciale e il contrabbando, contribuendo a creare le condizioni per rafforzare la competitività delle aziende italiane a livello internazionale.
Nel corso delle attività condotte dai militari della compagnia di Catania è stato accertato che i prodotti da fumo erano posti in vendita, in un capannone sito nell’area industriale di Misterbianco (Catania), in completa evasione della relativa imposta di consumo, l’accisa.
L’attività trae origine da precedenti servizi di controllo economico del territorio grazie ai quali si apprendeva di una cospicua presenza dei prodotti di rinomati marchi, illecitamente distribuiti nei mercati rionali cittadini, in danno delle rivendite dei generi di monopolio cui è riservata in via esclusiva la vendita.
I successivi controlli hanno permesso di risalire e smantellare la filiera commerciale illecita di approvvigionamento, consentendo di trovare l’ingente quantitativo di articoli sottoposti a sequestro, determinato in 2.061.079 prodotti per accessori dei tabacchi da fumo, dal peso complessivo di 92,798 chilogrammi.
Il legale rappresentante dell’esercizio commerciale oggetto di controllo, un cittadino di nazionalità cinese, è stato denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria per il reato di contrabbando.