Ragusa, a Melodica valzer protagonisti

Ragusa, a Melodica valzer protagonisti

RAGUSA – Le atmosfere musicali dell’800 in un concerto interamente dedicato ai valzer, la musica della borghesia contrapposta ai minuetti della nobiltà. Ieri sera ennesimo successo per la ventesima Stagione Concertista Internazionale “Melodica” che ha visto esibirsi un grande musicista tedesco, il maestro Martin Munch. Il suo spettacolare recital è stato infatti programmato all’interno della stagione concertistica patrocinata dal Comune di Ragusa con la direzione artistica del maestro Laura Nocchiero e il supporto di numerosi sponsor privati.

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Dopo la consueta guida all’ascolto, Munch si è esibito in un virtuoso programma dedicato ai valzer di Chopin, Strauss, Balakirev e Ravel.

Martin Munch, tra l’altro anche compositore, ormai artista molto apprezzato anche a Ragusa considerato che il suo è stato un felice ritorno, ha ancora una volta dimostrato di essere un musicista completo ed un grande pianista che sa dominare il pianoforte grazie ad una natura eroico-virtuosistica fuori dal comune. Ha suonato con alte qualità interpretative, con una possente tecnica e con una grande scioltezza che ben si univano alla ricerca di coloriture espressive sorrette da prorompente energia. La sua spettacolare performance ha impressionato il pubblico presente, che ha ascoltato il concerto totalmente rapito dalla forte personalità artistica del maestro Munch.

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Interessante anche l’esecuzione, come ultimo brano in scaletta, del valzer La Valse, di Ravel, un valzer funebre dedicato ad alcuni amici del compositore, scomparsi durante la guerra.

Tanti gli applausi calorosi che il pubblico ha tributato a questo grande artista che ha suonato come bis il famoso Valzer dei Fiori di Tchaikovsky. La serata ha visto anche la presentazione, da parte della pittrice Daria Musso, della sua opera pittorica ispirata dal Valzer n. 6 di Balakirev.

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Quindi un altro successo per la ventesima stagione “Melodica” che si concluderà il prossimo 23 maggio con il fantastico duo formato dal violinista Vadim Tchijik e dalla pianista Armine Varvarian.