PALERMO – Continua la protesta dei lavoratori del Cantiere Navale di Palermo contro i carichi di lavoro eccessivi e sull’integrativo aziendale. I lavoratori temono un altro periodo di cassa integrazione.
Dato che, dopo lo sciopero di 8 ore di mercoledì e il sit-in in Prefettura, i lavoratori non hanno ricevuto risposte dall’azienda, si è deciso di proseguire l’azione di protesta.
La Fiom ha proclamato altre due giornate di sciopero: oggi 4 ore di astensione dal lavoro per i turni giornalieri e domani, sabato, invece, si prevede uno sciopero per l’intera giornata.