La Corte di Cassazione annulla la condanna per concussione per l’ex sindaco di Marsala

La Corte di Cassazione annulla la condanna per concussione per l’ex sindaco di Marsala

MARSALA – È stata annullata dalla Corte di Cassazione la condanna a due anni e dieci mesi di reclusione inflitta all’ex sindaco di Marsala Giulia Adamo, dell’Udc, per concussione.

I fatti contestati risalgono al 2005 quando Adamo, ex deputata regionale, era presidente della Provincia di Trapani. Secondo l’accusa, avrebbe bloccato l’erogazione di alcuni finanziamenti in favore del Convitto per audiofonolesi di Marsala al fine di costringere il rettore dell’ente a dimettersi dalla carica per sostituirla con una persona a lei più gradita.

Giulia Adamo era stata assolta sia in primo che secondo grado, sede in cui l’originaria accusa di abuso d’ufficio era stata riqualificata in concussione per poi essere dichiarata insussistente.

La Corte di Cassazione aveva però annullato quella sentenza e aveva disposto la celebrazione di un nuovo processo. Questo si era concluso il 16 luglio scorso quando la Corte d’appello di Palermo aveva condannato la Adamo a due anni e dieci mesi.

Dopo la sentenza e la conseguente sospensione dalla carica di sindaco, Giulia Adamo aveva rassegnato le dimissioni.