SICILIA – Fermo amministrativo per la nave “Sea Eye 4” dopo diversi controlli che avrebbero accertato l’inadeguatezza dell’imbarcazione e la non previsione di apposite norme di sicurezza della navigazione e di tutela ambientale.
La “Sea Eye 4“, dopo aver fatto sbarcare 415 migranti nel porto di Pozzallo, è attraccata nei giorni scorsi nel porto di Palermo, il tutto al termine della quarantena imposta dalle autorità sanitarie nazionali.
Da lì si è proceduto a una vera e propria ispezione dell’imbarcazione che ha evidenziato diverse irregolarità di natura tecnica, tali da non rendere sicuri gli equipaggi le persone a bordo.
In particolare, i mezzi collettivi di salvataggio della nave risultano sufficienti a ospitare un numero massimo di 27 persone e quindi, in caso di eventuale evacuazione, l’equipaggio non sarebbe in grado di garantire per tutti le operazioni di salvataggio.
Ma non è tutto: sono state accertate carenze sui contratti del personale marittimo imbarcato, sugli apprestamenti per prevenire l’inquinamento marino, sulle istruzioni da fornire all’equipaggio in caso di emergenza, sull’organizzazione di bordo e sulle dotazioni radio. In totale, 23 carenze di cui 10 gravi che hanno determinato il fermo amministrativo.