CATANIA – I Finanzieri della Sezione Operativa Navale di Catania, nel corso di un servizio rivolto al controllo sul rispetto delle normative comunitarie e nazionali in materia di pesca e di tutela dei consumatori, hanno sequestrato 19 esemplari di tonno rosso (Thunnus Thinnus) e un esemplare di pesce spada (Xiphias gladius) dal peso complessivo di 3.300 chili in violazione della normativa sulla pesca relativa a specie appartenenti a stock ittici oggetto di piani pluriennali e ai piani di ricostruzione di specie ittiche soggette a particolari tutele.
Il tonno rosso, come altri grandi pesci pelagici, rischia l’estinzione a causa della pesca indiscriminata. Per difendere la specie e l’intero ecosistema marino di cui fa parte, l’Unione europea ha adottato misure restrittive, in linea con le leggi internazionali, per regolamentarne le catture negli stati membri.
I controlli effettuati dalle Fiamme Gialle etnee nei pressi del porticciolo di Ognina a Catania, hanno consentito di identificare un soggetto responsabile delle violazioni, nei confronti dei quali sono state elevate le relative sanzioni amministrative e i sequestri.
Il prodotto ittico sequestrato è stato confiscato, con la collaborazione dei medici veterinari dell’ASP di Catania Dipartimento Prevenzione Veterinaria e sono stati effettuati dei prelievi sui muscoli dei pesci per i tenori di stamina per eseguire le prove analitiche di idoneità per accertate le caratteristiche di freschezza favorevoli al consumo alimentare umano, per essere successivamente donati in beneficenza al Banco Alimentare della Sicilia.