CATANIA – Tregua per l’Etna e per i catanesi, secondo quanto comunicato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, che annuncia la cessazione dell’attività di fontana di lava, iniziata alle ore 16,00 UTC circa. Già alle 16,15 UTC era già terminata secondo quanto mostra l’analisi delle immagini di videosorveglianza. Inoltre la nube eruttiva, dispersa in direzione E, non ha superato i 5mila m di altezza sul livello del mare.
Dalle ore 16,10 UTC circa, si osserva un rapido decremento dell’ampiezza del tremore vulcanico i cui valori alle 16,20 UTC sono rientrati su livelli medi, ove attualmente permangono. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato nell’area del Cratere di Sud Est a un’elevazione di circa 2.900 metri sul livello del mare.
Anche l’attività infrasonica, localizzata al Cratere di Sud Est, alle 16,10 UTC circa ha mostrato un decremento della frequenza di accadimento e dell’ampiezza degli eventi e alle ore 16,20 UTC circa si è conclusa.
L’analisi delle deformazioni del suolo evidenziano che la perturbazione su alcune stazioni clinometriche ha raggiunto un’ampiezza massima di meno di un decimo di microradiante intorno alle 16,15 UTC e si è stabilizzata. Non si evidenziano variazioni di rilievo alle stazioni della rete GNSS.
Fonte foto: Tonino Giorgianni