BRONTE – Nonostante i miglioramenti e l’arrivo della zona gialla, in Sicilia ci sono ancora delle città che sono fortemente colpite sotto il profilo epidemiologico: tra queste rientra Bronte (in provincia di Catania).
In merito a quest’ultima, a lanciare l’allarme è il primo cittadino Pino Firrarello che avvisa la propria comunità nella pagina Facebook evidenziando l’aumento dei contagi. In particolare, il Sindaco scrive: “Sono molto amareggiato nel comunicarvi l’aumento dei contagi nel nostro paese, che oggi (18 maggio) si attestano a 134 e cresceranno sicuramente. Questo dato è ancor più grave se considerato nel nostro Distretto Sanitario: oltre ai 134 positivi sui 20mila abitanti di Bronte, si registrano almeno altri 180 contagiati provenienti dai paesi limitrofi, su una popolazione praticamente omogenea alla nostra (somma dei cittadini di Maletto, Maniace e Randazzo). C’è chi oggi punterà il dito contro l’amministrazione, o le forze dell’ordine, chi contro le cerimonie cristiane, altri contro le attività che pian piano stanno riaprendo. Basta fare prigionieri“.
Lo stesso aggiunge: “Ritengo che dopo 15 mesi di pandemia sia davvero aberrante che alcuni concittadini non abbiano maturato senso civico, relegando i nostri commercianti, i nostri imprenditori, i nostri alunni, i nostri fedeli, le nostre città a una continua allerta. Abbiamo chiesto alle forze dell’ordine di accentuare i controlli, ma non può essere una soluzione quella di pensare al nostro paese come a una continua partita di ‘Guardia e Ladri’, in cui scappare dai controlli. Si vergogni chi continua a infrangere le regole. Oggi ho incontrato tutti i medici di famiglia del nostro paese, a cui ho chiesto di aiutarmi nel piano straordinario di vaccinazione per il quale ho richiesto autorizzazione e responsabilità al Ministro della Sanità”.
Il sindaco Firrarello infine commenta: “Chi mi conosce sa che provo dolore nel vedere tante famiglie distrutte dalla crisi economica scaturita dal Covid. Nella mia infanzia ho vissuto la povertà nera, e ho passato tutta la vita a lavorare per arricchire questo territorio. Per questo chiedo ancora una volta uno sforzo a chi crede di essere furbo, per evitare la zona rossa: rispettate le regole“.
Fonte foto: Facebook, Pino Firrarello