ACIREALE – Caos vaccini ad Acireale, comune in provincia di Catania. Secondo quanto riportato dalla pagina Facebook, Acireale Social, all’ospedale Santa Marta e Santa Venera ci sarebbero ben 300 persone in attesa di ricevere la dose. Si tratterebbe di una sessione riservata a soggetti prenotati facenti parte di categorie protette.
Nel marasma generale, il personale sanitario starebbe cercando di diradare la folla, invitando i presenti a distribuirsi lungo il parcheggio per evitare pericolosi ammassamenti. Sembrerebbe che a scatenare l’ondata di persone sia stato un intoppo nel meccanismo di prenotazione, con i cittadini che sarebbero stati convocati sul luogo in un lasso di tempo troppo stretto.
Stessa situazione anche anche nell’hub vaccinale dell’ex mercato ortofrutticolo di Catania, a San Giuseppe La Rena. Parecchi commenti sotto allo stesso post di Acireale Social hanno denunciato quanto accaduto nei giorni scorsi nel punto focale del tracciamento e della campagna vaccinale catanese.
In particolare un’utente, Simona, ha raccontato la sua esperienza: “Ieri situazione analoga all’ex mercato ortofrutticolo di Catania. Appuntamento alle 16,50, arrivati lì, prendi il numero e ti mettono fuori (come gli animali) ad attendere appiccicato a persone che non si conoscono, addirittura senza mascherina a tossire e starnutire liberamente. Solo alla fine, dopo 4 ore di attesa si rendono conto che le persone sono state ammassate e hanno cercato soluzioni per dividerli. Quando il danno ormai era fatto. Con patologie e prenotazione!“.
Una situazione al limite dell’assurdo, che non copre certamente i grandi risultati ottenuti ieri con circa 50mila somministrazioni in tutta l’isola, ma che fa emergere dei campanelli d’allarme per quanto riguarda l’organizzazione degli spazi e delle prenotazioni. Le parole di Simona, inoltre, sarebbero confermate anche dalle foto pubblicate sui social da Salvo Cocina, direttore generale della Protezione civile della Regione Siciliana.
Il post mira a elogiare l’impegno dei medici, che ieri hanno effettuato ben “46.807 inoculazioni alla mezzanotte“, ma fa emergere anche delle criticità per quanto riguarda la gestione dei pazienti all’esterno. Eloquenti le immagini, con migliaia di persone ammassate all’esterno dell’hub vaccinale. Criticità che, ripetiamo, non cancellano l’ottimo lavoro svolto dal personale sanitario, ma che certamente devono essere attenzionate nei giorni e mesi avvenire onde evitare il ripetersi di situazioni con pericolosi assembramenti e dare un’occhiata al sistema di prenotazione e convocazione dei pazienti.
Fonte foto Facebook – Acireale Social