PALERMO – Il Palermo supera con autorità il primo turno dei play-off per la promozione in Serie B. Ieri pomeriggio, nel caldo del Barbera, i rosanero hanno avuto ragione con merito del Teramo, 2-0 il risultato finale con gol entrambi nel primo tempo, dapprima con Floriano su rigore al 9° minuto e poi al 44° di Luperini con una pregevole rovesciata.
Ma, al di là del risultato conseguito che consente al Palermo di proseguire l’avventura, gli uomini di Filippi hanno dimostrato personalità e idee chiare per tutti i novanta minuti dell’incontro. Mai in affanno, agevolati dall’aver sbloccato subito la partita, hanno gestito la gara con l’autorevolezza della squadra che è consapevole dei propri mezzi, ha fiducia nelle proprie possibilità e ha voglia di giocare.
Con il pallino del gioco affidato alla maestria di De Rose, sempre lucido e preciso nell’orchestrare la manovra, con Saraniti, subentrato a Rauti che ha dovuto abbandonare il campo per infortunio già al 10° minuto del primo tempo, finalmente responsabilizzato e forse per questo decisivo ed efficace sia in attacco sia in difesa e con Luperini, ritornato motorino con costrutto al centro del campo, apprezzato supporto alle geometrie di De Rose, il Palermo ha offerto una prova di grande maturità e di vitalità.
Il reparto difensivo non è stato da meno: con il capitano Accardi, Lancini e Marconi, non è stato mai in affanno e con Pelagotti attento e reattivo ha annullato le conclusioni a rete, per la verità poche, degli avanti del Teramo.
Il Palermo, dunque, va avanti e lo fa senza l’ausilio del suo bomber, Lorenzo Lucca, rimasto in panchina. Appuntamento mercoledì 12 contro la Juve Stabia in campo avverso con l’obbligo di vincere per continuare a sperare. Ma gli uomini in maglia rosa visti in campo ieri hanno dimostrato di meritare fiducia e poi… i sogni non si pagano.