MAZARA DEL VALLO – Rimane alto l’interesse sul caso di Denise Pipitone, scomparsa nel 2004 a Mazara del Vallo (Trapani). Dopo la “pista russa”, rivelatasi infondata, e il sopralluogo (attualmente senza esito) in casa di Anna Corona, nonché le dichiarazioni su presunte “difficoltà” legate all’inchiesta, la Sicilia intera non riesce a distogliere l’attenzione dalle indagini, riaperte recentemente per verificare eventuali depistaggi o errori.
Anche personaggi pubblici hanno manifestato apertamente la propria intenzione di contribuire in qualche modo alla ricerca della verità su Denise. Negli scorsi giorni, infatti, l’imprenditore italoamericano Tony Di Piazza ha perfino offerto 50mila dollari (corrispondenti più o meno a 40mila euro) a chiunque decida di fornire informazioni utili agli inquirenti.
Di Piazza, consigliere del Palermo FC, ha dichiarato di aver seguito sempre le indagini e di aver preso l’importante decisione di offrire un compenso in cambio di informazioni dopo che un tifoso del Palermo gli aveva chiesto di pubblicare su Facebook un annuncio relativo alla scomparsa della piccola Pipitone.
Oggi Di Piazza sarà nuovamente ospite della trasmissione “Pomeriggio Cinque“, condotta da Barbara D’Urso, per raccontare nuovamente della sua scelta e rinnovare il suo appello nella speranza di fare luce sul mistero che tormenta Mazara del Vallo da quasi 17 anni.
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