CATANIA – Il personale delle volanti, nella notte tra sabato e domenica, ha arrestato un 30enne di nazionalità rumena per il reato di maltrattamenti in famiglia. Gli agenti, intervenuti a seguito di una chiamata sulla linea di emergenza con la quale un uomo riferiva che la figlia stava litigando violentemente con l’ex compagno in strada, hanno riscontrato la presenza del giovane che minacciava di morte una donna.
La vittima, con evidenti graffi ed ecchimosi sul volto, ha riferito agli agenti di essere stata schiaffeggiata, afferrata al collo e buttata a terra. Inoltre, il violento le avrebbe anche danneggiato l’auto, tagliando gli pneumatici e minacciando di colpirla con un grande masso presente nelle vicinanze. Il 30enne stato sorpreso con un paio di forbicine con punta nascoste nella tasca del giubbotto.
La donna ha raccontato di aver ricevuto violenze per anni. L’ex compagno, assuntore di alcol e sostanze stupefacenti, nel corso della convivenza durata 7 anni e dalla quale erano nati due figli, aveva assunto atteggiamenti sempre più aggressivi e violenti, sfogando la sua rabbia su mobili e suppellettili, chiedendo soldi per soddisfare le sue dipendenze e minacciando la compagna in caso di mancato ascolto.
A settembre dello scorso anno la vittima aveva deciso di trasferirsi nell’abitazione di suo padre. Tuttavia, il 30enne aveva continuato a minacciarla, riferendole che l’avrebbe perseguitata se non fosse tornata con lui. Sabato, dopo essersi presentato ubriaco, il giovane si è nuovamente scagliato contro la vittima.
Il padre, sentendo le urla, è stato costretto a chiamare, dunque, le forze dell’ordine. I maltrattamenti sono stati confermati anche dal genitore. Pertanto, il 30enne è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di convalida.
Immagine di repertorio