CALTANISSETTA – La Procura di Caltanissetta ha appena concluso un nuovo filone di indagini sul cosiddetto “sistema Montante“, che vede come principale indagato Antonello Montante, ex presidente di Sicindustria.
Tra i nuovi indagati emergono nomi di esponenti politici, tra i quali spicca quello dell’ex presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, nonché di imprenditori ed esponenti delle forze dell’ordine. Perfino un ex capo della Dia (Direzione Investigativa Antimafia) sarebbe tra i nomi apparsi in sede d’indagine.
I tredici nuovi indagati hanno ricevuto l’avviso di conclusione indagini.
Per quanto riguarda Crocetta, secondo l’accusa, l’ex governatore avrebbe ricevuto dei finanziamenti da Montante per sostenere la propria campagna elettorale. Il politico, inoltre, è accusato di essersi “messo a disposizione di Montante” attraverso la propria attività politica e perfino con la nomina di assessori individuati da Montante.
Le accuse per gli indagati sono, a vario titolo, di associazione a delinquere, corruzione, abuso d’ufficio e finanziamento illecito ai partiti. Nella lista relativa all’inchiesta appaiono, oltre Montante e Crocetta, anche i nomi degli ex assessori Linda Vancheri e Mariella Lo Bello, dell’ex commissario Irsap, Maria Grazia Brandara, degli imprenditori Giuseppe Catanzaro, Rosario Amarù e Carmelo Turco, Vincenzo Savastano (nella qualità di vice questore aggiunto della Polizia di Frontiera di Fiumicino); Gaetano Scillia (capocentro Dia di Caltanissetta dal 2010 al 2014), Arturo De Felice (direttore della Dia dal 2012 al 2014), Giuseppe D’Agata (capocentro della Dia di Palermo nel periodo 2010-2014) e Diego Di Simone Perricone, ex capo della security di Confindustria.
Immagine di repertorio