CALTANISSETTA – Dopo le affermazioni del presidente della Commissione Antimafia nazionale Nicola Morra, ecco arrivare il numero degli indagati nell’ambito del cosiddetto sistema Montante. Si tratta di 23 persone, che saranno sentite in due processi, uno con rito abbreviato e l’altro con rito ordinario.
Riguardo al primo gli imputati sono 6 e la prossima udienza sarà lunedì davanti al giudice per l’udienza preliminare di Caltanissetta. Le accuse a loro mosse sono quelle di corruzione, favoreggiamento, rivelazioni di segreto d’ufficio e accesso abusivo a sistema informatico.
Oltre a Montante, saranno ascoltati l’ex comandante provinciale della Guardia di Finanza di Caltanissetta, Gianfranco Ardizzone, il sostituto commissario Marco De Angelis, il Questore del capoluogo nisseno, Andrea Grassi, il dirigente regionale di Confindustria, Alessandro Ferrara, e il capo della security dell’ente, Diego Di Simone Perricone.
Le altre 17 persone che prenderanno parte al rito ordinario saranno l’ex presidente del Senato, Renato Schifani, l’ex direttore e il caporeparto dell’Aisi (Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna), Arturo Esposito e Andrea Cavecece, Massimo Cuva, Massimo Romano, il sindacalista Maurizio Bernava, il colonnello dei carabinieri, Giuseppe D’Agata, gli imprenditori del settore, Andrea Calì, Salvatore Calì, i dipendenti di Montante Rosetta Cangialosi, Carmela Giardina e Vincenzo Mistretta, l’agente di polizia Salvatore Graceffa, Carlo La Rotonda, dirigente di Confindustria, Ettore Orfanello, maggiore della Guardia di Finanza, Mario Sanfilippo, luogotenente, e un altro colonnello dei carabinieri, Letterio Romeo.