SIRACUSA – Nel fine settimana appena trascorso i carabinieri di Siracusa hanno rivolto particolare attenzione all’approfondimento del noto fenomeno, tipicamente cittadino, dello scoppio non autorizzato di fuochi d’artificio da parte di soggetti privati, che per celebrare ricorrenze o situazioni del tutto private, organizzano spettacoli pirotecnici sulla pubblica via, senza avere alcun titolo autorizzativo né competenza tecnica.
Si tratta di manifestazioni che spesso non si limitano all’esplosione di qualche petardo, ma che degenerano il più delle volte in rumorose e impressionanti esibizioni operate in piena notte, con notevoli rischi di incendio e in violazione oltretutto delle ben note norme anti Covid, creando allarme e fastidio nella popolazione.
I militari hanno raccolto informazioni su un soggetto siracusano di 32 anni, con precedenti per reati in materia di armi ed esplosivi, che si riteneva detenere copioso materiale esplodente da mettere in vendita per coloro che volessero organizzare tali eventi clandestini, e hanno quindi operato a suo carico una perquisizione domiciliare. Nell’abitazione sono stati ritrovati e sequestrati oltre 10 chili di fuochi d’artificio e giochi pirotecnici, privi di marchio di conformità Comunità Europea ed etichettature di certificazione, detenuti dallo stesso senza autorizzazione o titolo alcuno.
Dopo il sequestro e la conseguente denuncia del soggetto, i carabinieri stanno ora effettuando approfonditi accertamenti al fine di poter ricostruire la filiera dell’approvvigionamento del materiale pirotecnico e tentare di stroncare definitivamente il malcostume dello sparo serale dei fuochi d’artificio per futili motivi.
A seguito del sequestro operato, nel fine settimana appena trascorso, coincidente con la ricorrenza di San Valentino, non si sono registrati spari di fuochi illegali.
L’intervento è stato operato dai carabinieri di #Siracusa