Catania, Coop Sims: entro fine mese confronto con l’azienda

Catania, Coop Sims: entro fine mese confronto con l’azienda

CATANIA – Entro fine mese la loro vertenza finirà su un tavolo di confronto che si terrà in Prefettura, al quale saranno chiamati a partecipare i direttori amministrativo e generale della cooperativa, e il presidente della commissione regionale alla Sanità, il deputato Pippo Di Giacomo. Sono stati ricevuti e ascoltati con attenzione dal viceprefetto Rosa Maria Monea i 53 lavoratori della Coop Sims che hanno scioperato stamattina per protestare a fianco di Cgil, Uil, Fiom e Uilm, di fronte il civico 5 di via S. Maria La Grande a Catania, contro la decisione dell’ Asp 3 di assegnare la gara d’appalto dei servizi ad una coop che ha proposto un ribasso del 30 per cento. Il contratto di lavoro, inoltre, non appartiene alle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative e le ore previste dall’appalto sono comunque decurtate di due terzi (ragione per cui, nel caso dovessero essere riassorbiti dalla coop vincitrice della gara, a tornare al lavoro sarebbero solo una ventina dei lavoratori Sims e con trattamento di sottosalario). I lavoratori protestano anche contro la mancata stabilizzazione di 15 dipendenti ex lsu.

Subito dopo la manifestazione davanti alla sede Asp, i lavoratori si sono recati di fronte alla Prefettura dove hanno avuto l’opportunità di fare il punto sulla vertenza; all’incontro erano presenti il segretario generale della Cgil, Giacomo Rota, la responsabile del Dipartimento lavoro pubblico, Rosaria Leonardi e il segretario della Uilm Uil, Matteo Spampinato.

Gli addetti della cooperativa SIMS hanno fornito all’Asp servizi amministrativi e di ragioneria, di portineria e di guida auto. I rappresentanti sindacali valutano positivamente l’incontro di stamattina in Prefettura e puntano ad un risultato proficuo per i lavoratori, all’insegna della legalità, del confronto trasparente tra le parti e magari senza l’obbligo del passaggio alle vie legali.

I sindacati:Non possiamo fermarci. La Sims non è in crisi ma rappresenta un tipico caso in cui i lavoratori e la qualità stessa del servizio, rischiano di soccombere in nome di un incredibile ribasso del 30% e di approcci contrattuali che non possiamo accettare“.