SICILIA – Volge ormai quasi al termine l’attesa per conoscere i nuovi colori delle Regioni. Oggi è il “giorno del giudizio”: l’Istituto superiore di sanità (Iss) farà il punto della situazione in merito all’andamento del Covid nella nazione.
Nello specifico, verranno valutati i livelli di rischio concentrandosi sull’andamento degli ultimi 14 giorni e, tramite ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, si decreterà il passaggio da una zona di rischio all’altra per ogni Regione.
Con molta probabilità la Sicilia passerà da zona rossa a zona arancione, con un conseguente allentamento delle restrizioni. Ma non è detta l’ultima: pare che il presidente della Regione Nello Musumeci possa istituire delle mini zone rosse laddove si riveli necessario.
Ma cosa si potrà fare?
Spostamenti: ci si potrà spostare liberamente nel proprio comune dalle 5 alle 22, sì alle visite ad amici e parenti ma solo una volta al giorno;
Scuole: tutti in classe fino alle scuole medie, mentre gli alunni delle superiori alterneranno didattica distanza e in presenza, le università decideranno come svolgere le attività su indicazione dei propri rettori;
Ristorazione: bar e ristoranti faranno solo asporto fino alle 18, a eccezione di coloro che sono dotati di cucina e dunque potrebbero rimanere aperti fino alle 22, mentre il domicilio è sempre consentito;
Aperti farmacie, parafarmacie, tabacchi, supermercati ed edicole, i centri commerciali chiusi nei fine settimana e nei giorni prefestivi;
Chiusi musei, teatri, piscine, palestre, sale scommesse, bingo e sale da gioco.
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