LENTINI – Ancora una sfida estrema sul celebre social TikTok, questa volta senza morti, ma con una denuncia per “istigazione al suicidio“. Un video che avrebbe potuto scatenare un’altra scia di disperazione, oltre che causare l’emulazione da parte di piccole vittime inconsapevoli del pericolo. Dopo quanto accaduto alla piccola Antonella Sicomero di Palermo e a un bambino di 9 anni di Bari, entrambi morti soffocati, la prima proprio per una stupida challenge su TikTok e il secondo trovato impiccato, una coppia di influencer di Lentini (Siracusa) avrebbe proposto una sfida molto simile sulla stessa piattaforma investita dalle polemiche. Secondo le indagini coordinate dalla Procura di Firenze, i due avrebbero pubblicato un video nel quale si coprivano l’intero volto con del nastro adesivo.
Anche in questo caso uomo e donna avrebbero sfidato l’asfissia e il soffocamento, rimanendo senza respiro. Fortunatamente non è successo l’inevitabile, ma dato che il video sarebbe risultato “estremamente pericoloso in quanto visibile a tutti gli utenti senza restrizioni, potendo costituire oggetto di emulazione da parte di minorenni, come purtroppo già accaduto nei recenti fatti di cronaca con sfide analoghe“, è stato immediatamente segnalato dal CNCPO del Servizio Polizia Postale di Roma e rimosso dalla piattaforma TikTok.
La Procura di Firenze avrebbe disposto il sequestro degli account social riconducibili all’influencer siciliana e un provvedimento di perquisizione informatica. Entrambe le misure sarebbero state eseguite dalla polizia Postale di Catania.
Nell’ambito dell’attività di monitoraggio è stato accertato che nel tempo l’influencer aveva pubblicato anche altri numerosi video sfide dello stesso tenore, che le hanno permesso di ottenere popolarità e l’attenzione di ben 731mila followers di diverse età.
Foto di Solen Feyissa da Pixabay