SICILIA – “La Sicilia rischia di pagare un conto amaro dal ritardo del governo sul concorso per medici specializzandi. Sono infatti ben 981 i giovani medici siciliani lasciati nel limbo e ad oggi non sanno se e quando potranno prendere servizio”. Lo affermano Giuseppe Miccichè e Alessandro Lipera, coordinatori rispettivamente della Lega Giovani per la Sicilia occidentale ed orientale.
“Dai numeri in nostro possesso – continuano Miccichè e Lipera – ci risulta che in Sicilia siano attualmente bloccati 938 contratti statali e 43 contratti della Regione Siciliana, per un totale di 981 giovani medici che in questa emergenza sarebbero un rinforzo preziosissimo nelle corsie degli ospedali siciliani”.
“Come Lega Giovani saremo oggi al fianco degli specializzandi che protesteranno in molte città d’Italia per proteggere i loro diritti ma anche per ribadire che questo governo non può farsi ripetutamente beffe di loro: non è possibile che dopo che il ministero non sia riuscito a organizzare in tempo i concorsi promessi adesso si proceda nell’incertezza e con il rischio di una corsa contro il tempo per far prendere servizio entro il 30 dicembre”, concludono i coordinatori dei giovani leghisti.