CATANIA – Continua a preoccupare la situazione relativa ai contagi da Coronavirus tra le aule del Tribunale di Catania. Soltanto nelle scorse ore, i colleghi del foro etneo hanno dovuto rassegnarsi alla scomparsa dell’avvocato Gaetano Bandieramonte a causa del Covid-19.
Si tratta della seconda perdita a distanza di poco tempo nel mondo dei professionisti etnei, dopo il decesso dell’avvocato Ferlito. Nel Foro etneo inizia a serpeggiare il disappunto per le udienze ancora non sospese nonostante le ripetute positività.
Nel frattempo, la Corte di Appello di Catania ha trasmesso ai presidenti dei consigli dell’Ordine degli Avvocati di Catania, Caltagirone, Ragusa e Siracusa un provvedimento relativo alle modalità di svolgimento delle udienze civili e penali in tale sede.
Nello specifico, fino al 31 gennaio 2021 e per le udienze che dovranno svolgersi in presenza, viene disposto che i processi da svolgere in ciascuna udienza dovranno essere trattati “in numero tale da non creare assembramento in aula“.
In caso di sovrannumero, “si provvederà ove possibile al differimento dei relativi processi con preventivo decreto“. Inoltre, per ogni udienza, “i processi dovranno essere suddivisi a ora fissa o per fascia oraria di chiamata, adeguatamente distanziati“.
Per quanto riguarda i processi penali in programma nelle aule del palazzo di piazza Verga e non in grado di consentire il rispetto della distanza sociale, dovranno essere “tenuti nelle aule di Bicocca“.
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