Ex compagno le dà calci in pancia per farla abortire: domiciliari revocati, dovrà scontare 2 anni di carcere

Ex compagno le dà calci in pancia per farla abortire: domiciliari revocati, dovrà scontare 2 anni di carcere

AGRIGENTO – Dovrà scontare 2 anni di reclusione, con annessa revoca degli arresti domiciliari, un fornaio di 41 anni di Grotte (AG), responsabile di maltrattamenti e stalking ai danni dell’ex compagna.

La donna, infatti, sarebbe stata vittima dei soprusi del fornaio dal novembre del 2016 fino all’aprile del 2019. Secondo quanto riferito da lei, tra le altre cose, il 41enne l’avrebbe picchiata ripetutamente e, in una circostanza, le avrebbe dato anche calci allo stomaco mentre era incinta per costringerla ad abortire.



L’uomo ha scelto il rito abbreviato, pertanto la pena è ridotta di un terzo: il pubblico ministero Gianluca Caputo, infatti, aveva chiesto 4 anni per entrambe le imputazioni.

In più, la donna – che si è costituita parte civile – sarà la destinataria di un risarcimento consistente (solo l’anticipo è pari a 2mila euro). L’imputato è tornato libero perché la pena, essendo entro il tetto dei due anni, è stata sospesa.