Ho deciso di parlare un po’ degli scrub perché molto spesso fra scrub meccanici, chimici, gommage e peeling ci si può confondere.
Gli scrub vanno distinti tra quelli meccanici e quelli chimici. La differenza è data dal fatto che gli scrub meccanici sono costituiti da sostanze quali sali, polveri, gherigli di semi che effettuano un’esfoliazione. Questi microgranuli sono ottenuti dalla lavorazioni dei semi di jojoba oppure dalla macinazioni di semi di pesca, albicocca, mandorla. Svolgono la loro azione in modo meccanico perché massaggiando la pelle con il prodotto si rimuove lo strato più superficiale di cellule morte che ricoprono l’epidermide. All’interno di questa categoria rientrano anche i gommage che sono di solito più delicati e quindi adatti al viso. Inoltre si deve anche menzionare il guanto di crine che svolge la stessa azione dello scrub.
Negli scrub chimici, detti anche peeling, invece, si usano sostanze come acidi della frutta o l’acido glicolico che è un alfa-idrossiacido, che svolge un azione esfoliante profonda, pertanto si tratta di scrub meno “manegevoli” che è meglio non usare a casa ma affidandosi a mani esperte.
Ecco alcune ricette per uno scrub fatto in casa:
– Quello più semplice da preparare si ottiene usando dell’olio di oliva o di mandorle dolci o in alternativa del miele con l’aggiunta di sale grosso da cucina o zucchero di canna per renderlo più delicato. Bisogna utilizzare un cucchiaio e mezzo di olio e 1 cucchiaio di sale. Una volta preparata questa miscela bisogna strofinarla sul corpo prima della doccia.
– Un’altra ricetta interessante per chi ha la pelle secca consiste nel mescolare mezza tazzina di succo d’arancia, mezza tazzina di buccia d’arancia, un cucchiaio di yogurt bianco, un cucchiaino di miele e un cucchiaio e mezzo di zucchero di canna. Lo yogurt e il miele serviranno a idratare la pelle, lo zucchero la esfolierà mentre l’arancia servirà per ridare luminosità.
Buon divertimento!