È iniziata la fase 3. Il nuovo Dpcm è realtà, tra tante novità e date: dai bambini, ai bingo

È iniziata la fase 3. Il nuovo Dpcm è realtà, tra tante novità e date: dai bambini, ai bingo

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo Dpcm che segna l’inizio della fase 3 dell’emergenza sanitaria nel corso della serata di ieri. La nuova fase della convivenza si arricchisce di riaperture e nuove date, a partire dalla ripartenza dello sport professionistico per la serata di oggi, giorno previsto per il ritorno della semifinale di Coppa Italia tra Juve e Milan, rigorosamente a porte chiuse.

Sempre per quanto riguarda gli sport di contatto, ma a livello amatoriale, il 25 giugno è la data prefissata per la ripartenza. “Se le regioni ma anche il ministro dello Sport e della Salute accertino che ricorre la compatibilità dello svolgimento con la situazione epidemiologica“, ha dichiarato a riguardo il Premier.

Novità anche per l’appImmuni. Secondo quanto dichiarato da Conte: “Da lunedì potrà essere scaricata in tutto il territorio nazionale e sarà operativa l’app Immuni. La potete scaricare con sicurezza, serenità e tranquillità, perché tutela la privacy, ha una disciplina molto rigorosa, non invade gli spazi privati“.

Per la riapertura delle discoteche, invece, si dovrà aspettare sino al 14 luglio. Dal 15 giugno si riparte con sale giochi, scommesse e bingo. Inoltre, sempre dallo stesso giorno, “è consentito l’accesso di bambini e ragazzi a luoghi destinati allo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, anche non formali, al chiuso o all’aria aperta, con l’ausilio di operatori cui affidarli in custodia e con obbligo di adottare appositi protocolli di sicurezza in conformità alle linee guida del dipartimento per le politiche della famiglia“. Il tutto, ovviamente, a condizione che le regioni e le province autonome abbiano sotto controllo l’andamento dei contagi e riaprano solo e soltanto in relazione a ciò.

Nuove disposizioni anche per i viaggi. Le crociere restano sospese almeno fino al 14 luglio, mentre dal 16 giugno si potrà viaggiare liberamente verso Albania, Bosnia e Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia del nord, Serbia. Nei paesi esterni all’UE, esclusa la Gran Bretagna, non si potranno effettuare viaggi fino al 30 del corrente mese. “Salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. Resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza“, chiarisce il Dpcm.

Immagine di repertorio