Blitz della Polizia di Stato, intervento di un centinaio di agenti a Librino: ecco i dettagli

Blitz della Polizia di Stato, intervento di un centinaio di agenti a Librino: ecco i dettagli

CATANIA – Ancora controlli straordinari nel quartiere Librino di Catania, in particolare su alcuni caseggiati situati sul viale Grimaldi, già teatro di veementi resistenze all’ordinaria attività di accertamento da parte di agenti della Squadra Volante.

Il Questore Della Cioppa, infatti, ha disposto, con apposita ordinanza, l’intervento di un centinaio di agenti tra appartenenti alla Squadra Mobile, al personale del Commissariato di Librino e delle Volanti, al Reparto Prevenzione Crimine, supportati da Squadre del Reparto Mobile e dei Cinofili che hanno letteralmente cinturato l’area e hanno operato una serie di perquisizioni, dirette alla ricerca di droga e armi ed alla lotta ad ogni forma di illegalità.

È stato effettuato un controllo presso una costruzione abusiva in cemento realizzata sulla pubblica via il cui titolare, un pregiudicato, ha allestito un luogo di raccolta e gestione illegale di rifiuti speciali pericolosi, in particolare materiale ferroso di vario genere non bonificato con riversamento degli olii esausti nel sottosuolo, arrecando, in tal modo, anche un danno all’ambiente.

Nella struttura è stata anche accertata la presenza di un cane, razza pitbull, detenuto in condizioni incompatibili con la sua natura, tali da creargli gravi sofferenze (luogo sporco, con escrementi, senza cibo né acqua). E’ stato infine accertato anche il furto di energia elettrica. Il proprietario è stato dunque indagato in stato di libertà per il reato di gestione e raccolta illegale di rifiuti speciali, invasione di terreni pubblici, detenzione animali in condizioni di sofferenza. I poliziotti hanno infine provveduto al sequestro penale preventivo di tutto il materiale ferroso ritrovato sul posto e al ripristino delle condizioni di benessere del cane.

Un ulteriore controllo ha consentito di sequestrare penalmente una costruzione abusiva, che ospitava diversi cani in condizioni di sofferenza, realizzata da un soggetto noto alle forze dell’ordine. Quest’ultimo, a seguito di lavori edili abusivi, si è disfatto del materiale edile riversandolo sulla strada pubblica inquinando così l’ambiente.



L’uomo è stato quindi indagato per gestione illegale di rifiuti speciali, detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura ed infine per invasione dello spazio pubblico. L’intera struttura e il materiale di risulta sono stati sequestrati penalmente e, anche in questo caso, si è provveduto ad adottare le previste attenzioni in favore del benessere degli animali.

Durante le operazioni, sono stati indagati anche 2 residenti responsabili della costruzione illegale di 2 garage nel verde pubblico, con conseguente danno all’ambiente e riduzione degli spazi pubblici a disposizione dei tantissimi soggetti che vi abitano.

Inoltre, 7 persone sono state indagate in stato di libertà per il reato di furto aggravato di energia elettrica e, ancora, sono state elevate numerose sanzioni previste dal codice della strada, sequestrati amministrativamente diversi veicoli per mancanza di copertura assicurativa, eseguite perquisizioni.

Infine, è stata posta sotto controllo un’attività commerciale, nella quale è stata appurata la mancanza di un regolare contratto di lavoro da parte di tutti i lavoratori presenti e l’abusività dell’occupazione dell’immobile di proprietà dell’Istituto Autonomo Case Popolari da parte della moglie di un detenuto.

La Polizia di Stato inoltrerà le previste segnalazioni agli enti pubblici competenti al fine di far adottare le ulteriori sanzioni e provvedimenti.