AGRIGENTO – Si terrà il prossimo 6 maggio – se l’emergenza Coronavirus rientrerà – l’udienza relativa al caso portato avanti dagli eredi di una donna morta in ospedale a seguito di un intervento di angioplastica.
Il tutto è stato deciso dopo la citazione in giudizio dell’Asp di Agrigento. Gli eredi pretendono che venga dichiarata la responsabilità “nella causazione dell’evento” e in più chiedono un risarcimento di 1.950.000 euro.
Il caso risale al 2014 quando si tenne l’intervento fatale per la donna che si sarebbe già recata all’ospedale San Giovanni di Dio e, in un primo momento, era stata dimessa con terapia farmacologica domiciliare.
Successivamente, sarebbe tornata al presidio ospedaliero dove sarebbe stata ricoverata e sottoposta all’intervento che le sarebbe costato la vita.
L’Asp, allo stato attuale, si è costituita in giudizio per chiedere il rigetto delle pretese risarcitorie avanzate, invece, dalla controparte che si afferma lesa.
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