Attività Cinap Università di Catania, Oliveri: “Garantire pari opportunità e vicinanza”

Attività Cinap Università di Catania, Oliveri: “Garantire pari opportunità e vicinanza”

CATANIA – “Il Centro per lIntegrazione Attiva e Partecipata-Cinap dell’Università di Catania non si ferma, anzi non si è mai fermato”. Il professor Massimo Oliveri, presidente del centro servizi universitario, ci tiene a sottolinearlo più volte.

“Per fronteggiare l’attuale emergenza sanitaria e rimanere ‘accanto’ agli studenti stiamo garantendo il regolare proseguimento delle attività e dei servizi avvalendoci di diversi supporti tecnologici e piattaforme informatiche – spiega il docente –. Siamo consapevoli del fatto che in questo momento così complesso, per mettere in atto tutti quei provvedimenti e quelle misure utili e necessarie per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, gli studenti con disabilità e/o con disturbi specifici dell’apprendimento sono maggiormente penalizzati nel loro percorso universitario”.

La comunicazione con gli studenti non manca mai e i servizi diventano sempre più efficienti.

“Siamo in contatto con gli studenti per aiutarli a fronteggiare le problematiche relative alla gestione dello studio a distanza e alle inevitabili ricadute di tutto questo in particolar modo per gli studenti con disabilità comportamentali, i quali hanno spesso bisogno di un contatto fisico che, nostro malgrado in questa emergenza, non possiamo dare – continua il prof. Oliveri –. Abbiamo potenziato il Counseling psicologico per favorire il processo di adattamento e di resilienza necessario per far fronte a questo periodo e la consulenza informativa e la gestione delle richieste dell’utenza, effettuando regolarmente, sempre da remoto, il front-office con studenti, laureati, tutor, docenti, operatori dei Servizi territoriali attraverso i contatti istituzionali del Cinap per far fronte alle diverse forme di disabilità dei nostri studenti che li rendono particolarmente sensibili alla problematiche del Covid-19″.

Si sta vicini soprattutto a chi soffre di disturbi dell’apprendimento in tutte le loro sfaccettature.

“Proseguono l’attivazione e la gestione dei Piani Formativi Individualizzati degli studenti e il monitoraggio del loro andamento, il counseling di gruppo attraverso attività di followup per monitorare la tenuta dei risultati nel breve e medio periodo delle attività già intraprese e le attività e gli interventi per l’orientamento degli studenti con disabilità e/o con disturbi specifici dell’apprendimento che, nella transizione post-diploma, richiedono supporto per effettuare scelte consapevoli per l’individuazione del percorso di studi universitario più adeguato e per accompagnarli successivamente lungo tutto il percorso – aggiunge il presidente del Cinap –. Stiamo sperimentando una serie di reazioni a catena: ansia, stati depressivi, attacchi di panico, alterazioni nei ritmi sonno-veglia e nell’alimentazione; tutte spie di un forte disagio, che spesso amplifica difficoltà già presenti, oppure ne genera di nuove”.

A sostenere le attività didattiche contribuiscono anche gli 89 studentitutor che supportano e affiancano i 157 colleghi con disabilità e/o disutrbi specifici dell’apprendimento, garantendo “vicinanza” nella condivisione delle attività di studio online attraverso l’utilizzo di diverse piattaforme interattive. “Il loro operato viene costantemente supervisionato e monitorato dallo staff del Centro per garantire una proficua prosecuzione del servizio anche a distanza” spiega il professor Oliveri che tiene a sottolineare il ruolo degli operatori del Cinap, come Ileana Caruso, Daniela Catania, Paolo Bruno Donzelli, Mariangela Messina e Stefania Scaffidi, e anche del Comitato di gestione e tutti i referenti docenti e tecnico-amministrativi dei vari dipartimenti, del rettore e dell’intero corpo accademico universitario.

Prosegue il supporto agli studenti sordi, seppur rimodulato, e, in modalità agile, il servizio di Placement/Collocamento Mirato del Cinap per garantire l’attività di matching tra le aziende che propongono opportunità di lavoro e i laureandi/laureati dell’ateneo che si trovano a dover affrontare iter selettivi a distanza.

Nei giorni scorsi, intanto, si è registrata la prima laureaa distanza” dedicata al Centro per l’Integrazione Attiva e Partecipata – Cinap dell’Università di Catania. Un traguardo raggiunto dalla studentessa Ylenia Rapisarda con una tesi dal titolo “La Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute: ambiti applicativi nella progettazione degli interventi di servizio sociale“, relatrice la professoressa Roberta Montalto, docente del corso di laurea in Sociologia e Servizio Sociale del Dipartimento di Scienze politiche e sociali.

“Forse il Coronavirus, oltre ai tanti disastri che sta provocando, ha il merito di ricordare a tutti noi il valore dell’interesse collettivo, troppo spesso dimenticato, un interesse che a maggior ragione deve essere rivolto verso le categorie più fragili, nel nostro caso gli studenti con disabilità e/o disturbi specifici dell’apprendimento del nostro Ateneo – conclude Oliveri –. A loro, in un momento così tragico per l’intera umanità, vogliamo garantire pari opportunità e vicinanza. Possa essere di buon auspicio il murale del cortile del nostro Centro, intitolato ‘Oltre il muro’, affinché presto possiamo ritornare fuori dalle mura delle nostre case, riappropriandoci di quei rapporti sociali dei quali l’uomo non può fare a meno”.