CATANIA – Insieme alla diffusione del Coronavirus, sembrerebbe esserci ancora chi non ha capito bene quanto la situazione sia estremamente delicata e problematica.
A Catania, nello specifico, ci sarebbero ancora “trasgressori” delle previsioni governative e delle misure restrittive imposte a livello nazionale ad ognuno di noi.
Nonostante si sia cercato quanto più possibile di venire incontro alla popolazione anticipando la data delle pensioni e inviando le lettere per ritirare le somme, posticipando il termine per il pagamento delle tasse come quella sui rifiuti, nonostante si ripeta che non si deve uscire da casa se non per comprovati motivi di salute, lavoro e necessità, sul web gira una foto di un vero e proprio assembramento davanti la Posta Centrale di Catania, sita in via Etnea.
Si tratta di gente rigorosamente vicina, senza il rispetto della distanza di sicurezza di 1 metro, per esempio… ma alcuni, per “proteggersi“, hanno le mascherine.
Dovremmo compiere tutti un piccolo sforzo, per riuscire ad uscire vittoriosi da questa sfida che, da circa un mese, ci sta mettendo a dura prova e che, secondo gli esperti, potrebbe durare, almeno in Sicilia fino al 14 aprile (rispettando tutti il decreto nazionale e le future disposizioni).
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