PALERMO – Vent’anni di carcere per Giovanni Colombo, accusato di aver ucciso Antonino e Giacomo Lupo, padre e figlio rispettivamente di 59 e 19 anni.
Era il 14 marzo 2019 quando l’uomo ha sparato alle due vittime, confessando successivamente l’atto e consegnando l’arma del delitto: secondo le dichiarazioni rese, pare che la sua fosse stata una scelta “obbligata” e che gli spari servissero a difendere la propria vita.
Vent’anni per l’uomo e non l’ergastolo, infatti, sembra che la richiesta del difensore di Colombo sia stata accolta. Insussistenti le aggravanti dell’omicidio: assenti, dunque, la premeditazione, i futili motivi e la crudeltà.
Colombo, secondo le ricostruzioni, si sarebbe difeso da un raid punitivo.
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