Coronavirus, era del quartiere Cibali di Catania il medico deceduto a Bergamo

Coronavirus, era del quartiere Cibali di Catania il medico deceduto a Bergamo

CATANIA –Era nato a Catania, nel quartiere di Cibali, Mario Giovita, il medico di famiglia scomparso ieri per il Coronavirus a Caprino nel bergamasco. Aveva lavorato con abnegazione, coraggio e umanità, come tanti medici e personale sanitario a cui dobbiamo un grazie immenso. Il dott. Giovita aveva studiato e si era laureato a Catania, con sacrifici suoi e della famiglia. Da molti anni viveva e lavorava in Lombardia, dove era stimato ed apprezzato. È giusto che la sua città lo ricordi come merita. Un uomo coraggioso. Un professionista con un alto senso del dovere. Grazie dott. Giovita. La sua Catania non la dimenticherà“.

Recita così il post di addio al 65enne dottor Giovita, pubblicato da Enzo Bianco, ex sindaco di Catania, sulla sua pagina Facebook.

Tantissimi i messaggi di cordoglio verso un medico “valido, che ha sacrificato la sua vita per gli altri“.



“Grazie a tutti per le innumerevoli dimostrazioni d’affetto che tutta l’italia in questo momento ci sta dando – commenta il nipote dello scomparso -. È una condizione assurda quella che raggiunge in questo momento tantissime famiglie del nostro paese, essere bloccati e non poter stringere la famiglia in un momento così drammatico, ma mio zio era forte, era un eroe, come alcuni di voi l’hanno definito, e ci ha insegnato a non piangerci addosso, ad alzare la testa e andare avanti. Ringrazio Enzo Bianco per il ricordo e sopratutto tutti gli operatori della sanità. Grazie a tutti”.

Immagine di repertorio