SIRACUSA – Era stato accusato di aver abusato sessualmente di una ragazza di 21 anni durante il sacramento della Confessione nel febbraio del 2013, oggi la Cassazione l’ha condannato in via definitiva per i reati commessi, confermando le sue responsabilità. Gaetano Incardona, 81 anni, ex parroco del Duomo di Augusta, nel Siracusano, ha abusato di una 21enne il 20 febbraio del 2013.
La vittima, dopo il grave episodio di violenza, si era presentata dai carabinieri, che le avevano dato una telecamera per tornare nel pomeriggio dall’arciprete e filmare i suoi comportamenti. Il video effettuato dalla giovane dimostrò che le accuse che lei muoveva nei confronti del parroco erano vere.
Anche un’altra parrocchiana raccontò di un episodio analogo che le era capitato a tu per tu con l’ex parroco, e il suo racconto è stato ritenuto attendibile, ma ormai era troppo tardi per la denuncia.
La Cassazione, inoltre, ha ritenuto legittima l’applicazione della circostanza aggravante di aver commesso le violenze abusando dei poteri concernenti la funzione di ministro di culto nei confronti di Incardona. Nonostante ciò, i giudici avrebbero aperto alla possibilità di uno sconto di pena con l’Appello bis che, se verrà riconosciuta la contenuta invasività degli atti, come richiesto dalla difesa, potrebbe portare a una riduzione degli attuali cinque anni e tre mesi di reclusione ai quali è stato condannato l’ex parroco.
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