Maxi blitz antidroga a Catania, dalle modalità di spaccio alla gestione dei traffici di un catanese – I DETTAGLI

Maxi blitz antidroga a Catania, dalle modalità di spaccio alla gestione dei traffici di un catanese – I DETTAGLI

CATANIA – Oltre 100 carabinieri del comando provinciale di Catania, supportati dalla Compagnia di Intervento Operativo del XII Reggimento “Sicilia”, dal Nucleo Cinofili di Nicolosi e dal 12° Nucleo Elicotteri di Catania, hanno dato esecuzione a una misura cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale calatino nei confronti di 24 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di concorso in detenzione ai fini di spaccio di cocaina, hashish e marijuana.

Il provvedimento scaturisce dagli esiti di un’articolata attività investigativa condotta tra il mese di marzo 2018 ed il mese di aprile 2019.

Indagini di natura tecnica, dinamica e di osservazione hanno condotto ad accertare la responsabilità degli indagati in merito a una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti avvenuta nei comuni di Catania, Ramacca e Caltagirone.

Proprio in quest’ultima città, Caltagirone, sono avvenute la maggior parte delle 200 cessioni constatate all’interno del mese di indagini: “scioccante“, a detta del personale dell’Arma, che quantità così notevoli si diffondessero all’interno del territorio, di soli 40mila abitanti, in così poco tempo. Il guadagno stimato è stato di 250mila euro mensili per un numero di cessioni pari a 1.500.

Le investigazioni hanno consentito anche di delineare le modalità attraverso le quali venivano organizzati gli approvvigionamenti dal capoluogo etneo, cercando di eludere i controlli di polizia.

La tecnica messa in atto dagli arrestati consisteva nel separare il flusso di denaro da quello dello stupefacente, riducendo il rischio del sequestro contestuale. A gestire gli scambi il catanese Giuseppe Cardone Costa, che si premurava di inviare un referente (dunque non un corriere) in luogo prestabilito – spesso stazioni di servizio posizionate lungo la Strada Statale 117 – incaricato di ritirare il denaro e trasportarlo a Catania; solo qualche giorno dopo il corriere portava a destinazione il carico di sostanza stupefacente richiesto.

L’attività ha consentito quindi di identificare anche i fornitori e i corrieri catanesi.

Particolare anche la gerarchia dietro il gruppo di pusher, poiché quasi inesistente: nessuna cosca o associazione dietro i corrieri e i referenti, ma solo soggetti singoli interessati alla buona riuscita dei “colpi” e dunque aventi ruoli definiti ma per un mero motivo organizzativo, tanto che questi ultimi erano facilmente variabili.

I quartieri di Villaggio Sant’Agata e Librino (CT) erano il “punto di partenza” delle dosi da trasportare.

Nell’ambito delle indagini, sono state arrestate 10 persone provenienti da Caltagirone, recuperati complessivamente 620 grammi di cocaina, 12 grammi di hashish e 23 grammi di marijuana, oltre a 2 fucili, 48 cartucce di diverso calibro. La somma di denaro complessivamente sequestrata ammonta a 24.500 euro, presunto provento dell’attività illecita.

Sono stati inoltre segnalati circa 25 fruitori dell’attività di spaccio.