All’istituto “Cannizzaro” di Catania conferenza sul tema “Ti ho a cuore – Informazioni sul BLS”

All’istituto “Cannizzaro” di Catania conferenza sul tema “Ti ho a cuore – Informazioni sul BLS”

CATANIA – Si è tenuta la terza della serie di conferenze che l’I.T.I. Cannizzaro di Catania, guidato dal Dirigente scolastico prof.ssa Giuseppina Montella, ha organizzato, in collaborazione con il Rotary di Catania, su tematiche di educazione alla salute e benessere psicofisico dal tema TI HO A CUORE – Informazioni sul BLS ” alla quale hanno partecipato docenti e studenti delle classi quarte. 

 Il relatore, Dott. Francesco Di Pietro, responsabile dell’U.O.C. di Pediatria dell’ospedale Cannizzaro di Catania, ha spiegato ai ragazzi l’importanza della conoscenza del Basic Life Support (sostegno di base alle funzioni vitali, noto anche con l’acronimo BLS). Si tratta di una tecnica di primo soccorso che comprende la rianimazione cardiopolmonare e una sequenza di azioni di supporto di base alle funzioni vitali; in alcuni casi è previsto anche l’utilizzo del defibrillatore.

L’obiettivo dell’incontro è anche quello di selezionare e successivamente formare 2 studenti affinché possano conseguire l’attestato sull’uso del defibrillatore.

Il dott. Di Pietro ha inoltre sottolineato l’importanza della tempestività d’intervento: dall’inizio dell’arresto cardio-circolatorio, mediamente le probabilità di sopravvivenza diminuiscono del 7-10% ogni minuto; già dopo 9-10 minuti, in assenza di RCP (sigla di Rianimazione Cardio-Polmonare), è molto difficile, se non impossibile, sperare il recupero del danno cerebrale definitivo.

Dopo una lezione teorica, anche con l’ausilio di filmati, ragazzi e docenti, guidati da alcuni medici dell’ospedale Cannizzaro di Catania, si sono cimentati in una esercitazione pratica a scopo didattico di rianimazione cardiopolmonare, con manovre effettuate su appositi e idonei manichini sia di adulti che di neonati. Hanno, inoltre, osservato la modalità di utilizzo di un defibrillatore.

I medici hanno anche spiegato la manovra anti soffocamento di HEIMLICH sia dal punto di vista pratico che teorico.

La tematica trattata ha suscitato interesse e coinvolgimento da parte degli alunni che hanno apprezzato soprattutto le esercitazioni pratiche.