Uccise il vicino di casa dopo una lite per il barbecue: condannato a 16 anni

Uccise il vicino di casa dopo una lite per il barbecue: condannato a 16 anni

SFERRACAVALLO – Uccise il vicino di casa a colpi di pistola. Condannato a 16 anni di reclusione Pietro Billitteri, assassino di Cosimo D’Aleo.

L’omicidio arrivò dopo l’ennesima lite scaturita tra i due nell’estate del 2018, quella volta fu per il fumo del barbecue. Durante il processo con rito abbreviato cui ha deciso di sottoporsi l’imputato, è decaduta l’aggravante dei futili motivi.

Gli inquirenti che si sono occupati delle indagini e hanno ricostruito la vicenda, infatti, hanno dimostrato che tra i due ci fu un’accesa controversia. Per tale ragione è stata riconosciuta l’attenuante della provocazione.

La vittima, D’Aleo, viveva al piano terra dello stesso palazzo in cui abitava Billitteri. Quest’ultimo non avrebbe accettato il fatto che il condomino arrostisse la carne all’esterno perché il fumo gli dava fastidio. Il litigio, le urla, Billitterri sarebbe sceso sotto con una pistola e avrebbe sparato due colpi al 43enne davanti alla moglie.

Immagine di repertorio