CATANIA – Non si ferma l’indagine che vede indagato il deputato catanese di Italia Viva, Luca Sammartino, per corruzione elettorale durante le elezioni del 2018.
Dopo la dichiarazione di estraneità ai fatti da parte di Sammartino, nel registro degli indagati spuntano i nomi di altre 12 persone, tra i quali: Nino Rizzotto Salamone, assessore di Mascalucia; il sindaco di Aci Castello, Carmelo Scandurra; Giuseppe Musumeci, ex consigliere comunale di Catania; Alfredo Scozzarella, ex consigliere comunale di Caltagirone; Salvatore Cannata Galante, consigliere comunale di Militello in Val di Catania; Marco Mirici Cappa, ex consigliere municipale di Catania; e Giuseppe Damiano Capuano, consigliere della Seconda Municipalità del capoluogo etneo.
Sammartino non è nuovo a questo tipo di indagini, in quanto nell’ambito delle elezioni regionali del 2017 la Procura lo indagò riguardo alla irregolarità del voto espresso da persone anziane appartenenti a una casa di cura.
Anche il primo cittadino castellese Scandurra ha dichiarato la propria estraneità dai fatti affermando come l’avviso di garanzia ricevuto lo lasci del tutto sereno.
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