PALERMO – A chiusura della settimana delle verità di Zamparini, svelate dopo la sentenza che ha sancito il fallimento dell’US Città di Palermo, e che sostanzialmente proclamano l’estraneità dell’ex patron alle disgrazie della vecchia società, i rosanero si preparano ad affrontare domani la quinta trasferta della stagione contro il Nola.
Complice il ritorno dell’ora solare, si giocherà alle 14,30, un orario che ricorda il calcio d’altri tempi, quando c’erano meno soldi e più passione. E di passione stanno dimostrando di averne tanta, anzi tantissima, i tifosi del Palermo, che in massa si stanno tassando in una forma di azionariato popolare per contribuire materialmente alla rinascita della squadra e al ritorno immediato nel calcio che conta.
A Nola gli uomini di Pergolizzi cercheranno la nona vittoria consecutiva e proveranno a battere il record detenuto dal Savoia, ed eguagliato domenica scorsa, di otto vittorie su otto partite. Il mister rosanero, rientrate le preoccupazioni relative alle condizioni di Doda, non sembra intenzionato a cambiare la formazione iniziale, immutata dal rientro di Santana.
Con il collaudato 4-3-3, dovrebbero scendere in campo Pelagotti; Doda, Lancini, Crivello, Vaccaro; Martinelli, Martin, Kraja; Felici; Ricciardo, Santana. Il Nola dovrebbe essere schierato da Esposito con il 3-4-3 formato da Capasso; Reale, Mileto, Gargiulo; Todisco, Langella, Cardone, Gaye; Chiacchio, Stoia, Guarro.
