CATANIA – Cinque scosse, dalle ore 6,31 alle 8,33 di stamani, si sono verificate nella zona del Tirreno Meridionale, colpendo la Calabria settentrionale.
L’allerta meteo rossa che in queste ore sta flagellando la Sicilia, preoccupa ancor di più a seguito delle cinque scosse che hanno svegliato il Sud Italia e che gli esperti dell’INGV (Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia) hanno registrato.
Il primo sisma è sicuramente quello più preoccupante, con magnitudo 4.4 e a 11 chilometri di profondità. Il terremoto è stato localizzato a 84 chilometri a Nord di Cosenza (RC) ma sarebbe stato avvertito in diverse località: da Napoli a Catania fino in Puglia.

Segnalazioni sarebbero giunte da Taranto, Brindisi, Roma, Campobasso e Foggia. Il Servizio dell’INGV “Hai Sentito il Terremoto” avrebbe ricevuto oltre 1.200 avvertimenti.
Nella provincia di Cosenza, il sisma, avrebbe raggiunto il 5° grado della scala Mercalli. Panico e preoccupazione per i cittadini che avrebbero lasciato le proprie abitazioni fuggendo in strada.
Al momento, fortunatamente, non si registrano danni a persone e/o cose.
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