Università di Catania, revocata misura interdittiva per 7 professori indagati: i dettagli della decisione del gip

Università di Catania, revocata misura interdittiva per 7 professori indagati: i dettagli della decisione del gip

CATANIA – Torna a far discutere l’operazione Università bandita, che lo scorso mese di giugno vide per l’ateneo catanese la notifica di indagine per 66 persone tra professori e personale amministrativo del mondo accademico.

L’indagine, che lo scorso mese di luglio vide la revoca della misura d’interdizione per Giancarlo Magnano San Lio, si arricchisce di nuovi colpi di scena. Adesso la revoca della stessa misura arriva per sette professori, ovvero: Giacomo Pignataro, Filippo Drago, Giuseppe Sessa, Giuseppe Barone, Giovanni Gallo, Michela Maria Bernadetta Cavallaro e Carmelo Monaco.

Non cambia, invece, il quadro cautelare per l’ex rettore Francesco Basile, per il quale l’istanza è stata respinta a causa della violazione di alcune prescrizioni della misura alla quale era stato sottoposto. Da questo polverone giudiziario è ancora fuori l’ex sindaco del capoluogo etneo Enzo Bianco.



Secondo il giudice per le indagini preliminari Carlo Cannella, riguardo alla posizione di un altro ex rettore, Giacomo Pignataro, ha affermato come l’elezione di Francesco Priolo abbia mutato il quadro cautelare e come consenta di affermare l’inesistenza delle esigenze cautelari.

Per Basile invece è apparso più che evidente come abbia proseguito nel suo ruolo di Direttore del Dipartimento Assistenziale malgrado la sospensione e senza un minimo di autorizzazione. Quest’ultima era arrivata solo per lo svolgimento dell’attività medicochirurgica.

Immagine di repertorio