CATANIA – La polemica relativa alle strisce blu “notturne” non accenna a placarsi. Il Comune deve far fronte all’insoddisfazione dei cittadini – scontenti della nuova misura adottata che prevede il pagamento di una tariffa unica di 2 euro durante la notte in centro – e i parcheggiatori abusivi che hanno dichiarato guerra aperta all’amministrazione.
Già venti le colonnine Sostare fatte esplodere. Sul tema è intervenuto il presidente regionale dell’associazione Codici Manfredi Zammataro ritenendo “illegittima” la tariffa unica notturna.
L’esponente dell’associazione ha criticato la decisione dell’amministrazione comunale di Catania di autorizzare l’utilizzo di piazza Carlo Alberto e di alcune vie del centro cittadino per delimitare gli stalli di sosta notturna di autovetture indipendentemente dall’effettiva durata del parcheggio
“Hanno ragione i tanti cittadini che stanno protestando – ha aggiunto Zammataro – perché è assurdo e contrario a qualunque criterio di proporzionalità, che una macchina che stazioni 10 minuti debba pagare quanto un’altra che invece viene lasciata per cinque o sei ore. A parte i disservizi e le contraddizioni, insite all’organizzazione di un servizio di cui non si comprende l’effettiva utilità”.
Per tale ragione lo stesso Zammataro ha preannunciato la presentazione di un ricorso all’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) affinché intervenga per impedire “il protrarsi di tale comportamento evidentemente ingiusto e lesivo per i cittadini e gli operatori commerciali del centro storico”.
“Per informazioni e adesioni – conclude la nota di Codici – si può chiamare lo 329.0027005 o scrivere una mail a codici.catania@codici.org”.
Zammataro fa inoltre sapere che l’associazione aderirà all’iniziativa di protesta promossa da alcuni cittadini contro le strisce blu notturne.