PALERMO – Ossa spaccate, falsi testimoni e falsi incidenti. Così venivano truffate le società assicurative, facendosi rimborsare cifre da capogiro, poi divise tra i vari appartenenti all’organizzazione.
Ben 2 milioni di euro in due anni, 41 persone sotto la lente di ingrandimenti: 16 arrestate e altre 25 indagate. Questi i numeri dell’operazione “Over”, nel corso del quale sono state ricostruite alcune truffe e identificati i luoghi in cui venivano pianificate.
Inoltre, eclatante il tentativo di intercettare le forze dell’ordine attraverso delle cimici indossate dai sospettati durante alcuni interrogatori.
Dei sedici fermati, 7 sono stati posti ai domiciliari (in basso da sinistra a destra):
- Giovanni Viviano, nato e residente a Palermo, 37 anni;
- Claudio Baglione, nato e residente a Palermo, 27 anni;
- Giuseppe Cintura, nato e residente a Palermo, 34 anni;
- Davide Mazzola, nato e residente ad Alcamo, 24 anni;
- Cristian Neri, nato a Palermo e residente a Carini, 25 anni;
- Letterio Maranzano, nato e residente a Palermo, 30 anni;
- Salvatore Fasullo, nato e residente a Palermo, 24 anni.
Gli altri, invece, sono stati rinchiusi in carcere:
- Salvatore Andrea Cintura, nato e residente a Palermo, 30 anni;
- Luca Reina, nato e residente a Palermo, 44 anni;
- Alessio Cappello, nato e residente a Palermo, 37 anni;
- Domenico Cintura, nato e residente a Palermo, 28 anni;
- Giovanni Napoli, nato e residente a Palermo, 44 anni;
- Alessandro Bova, nato e residente a Palermo, 41 anni;
- Antonino Buscemi, nato e residente a Palermo, 27 anni;
- Sufiane Saghir, nato e residente a Palermo, 22 anni;
- Giuseppe Orfeo, nato e residente a Palermo, 23 anni.