SCOGLITTI – I ladri di biciclette non risparmiano nessuno, nemmeno il sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia, al quale è stata rubata la sua bicicletta.
Nei soli mesi di luglio ed agosto si sono registrati innumerevoli casi di furto di biciclette, motorini, elettrodomestici ed addirittura costumi da bagno.
Introducendosi furtivamente all’interno delle abitazioni, questi moderni saccheggiatori, sembrano trarre ispirazione dal celebre film “Ladri di biciclette” di Vittorio De Sica.
Così, mentre l’estate volge al termine il numero di biciclette scomparse è di circa un centinaio e degli appartamenti presi di mira, si perde davvero il conto.
I delinquenti hanno commesso, tra le altre, una effrazione degna di nota, cioè quella che riguarda la casa di un vittoriese che sta lottando per far sì che la sua proprietà non venga messa all’asta. Qui i razziatori di turno hanno addirittura utilizzato la fiamma ossidrica per divellere una cassaforte incastrata all’interno di una parete.
Ancora è da chiarire se il furto dei costumi da bagno, verificatosi nella notte di ferragosto, sia il frutto di una bravata giovanile oppure lo si debba interpretare come l’esigenza di un gruppo di ladri che, per meglio nascondersi tra la folla e risultare di conseguenza difficilmente identificabili, abbiano pensato a questo espediente.
Questo fenomeno delinquenziale in parte riguarda i cosiddetti furti per necessità, che però vengono facilitati da controlli sul territorio piuttosto blandi.
E’ molto semplice pensare che in un momento così economicamente instabile e precario, dove le volanti sono a secco di carburante e gli straordinari subiscono vertiginosi tagli, l’attenzione di polizia, carabinieri e vigili urbani si focalizzi su reati più gravi.
Di questo passo sembra però essere premiata la disonestà, poiché la mancanza di tutela sulla sicurezza dell’onesto cittadino, inevitabilmente si traduce in un incoraggiamento alla criminalità.