MESSINA – Tristezza e profondo dolore stamattina durante i funerali di Alessandra Musarra, la giovane brutalmente assassinata lo scorso 7 marzo nella sua abitazione.
La cerimonia funebre, che si è svolta alle 11 nella Cattedrale del capoluogo peloritano, ha visto una folta partecipazione di cittadini e autorità che si sono strette davanti alla bara della 28enne posta davanti l’altare.
“Ti penserò sempre con il sorriso sulle labbra e quella tua inconfondibile risata e tra i tanti bei ricordi una lacrima brillerà sempre sul mio viso. Non potrai mai leggere i miei pensieri su questo spazio ma ti arriveranno sempre lassù, nell’infinito, ove regna la tua anima solare… Chi vive nel nostro cuore… non morirà mai”, si legge su una fotografia messa sopra la bara.
Si cerca ancora di fare piena luce sulla morte violenta della giovane. Sul corpo della vittima sono stati accertati segni di strangolamento e fratture in diversi punti. Come unico indagato, al momento, resta il fidanzato Cristian Ioppolo, che sembrerebbe aver agito per gelosia.
Il giovane, inizialmente aveva confessato di essere il responsabilmente dell’omicidio ma, a seguito della smentita dell’avvocato difensore, avrebbe preferito ritrattare la sua posizione affermando di non ricordarsi nulla riguardo l’accaduto.
