SCIACCA – Sono state iscritte dal pubblico ministero del tribunale di Sciacca (Agrigento), Christian Del Turco, 6 persone nel registro degli indagati per il decesso del piccolo Marco Castelli, il bimbo di 7 anni, morto durante un incidente stradale il 15 agosto, consumatasi nei pressi di Lido Fiori, a Menfi, in provincia di Agrigento.
Il bimbo era in auto insieme al padre, nel sedile posteriore, quando è stato trafitto da un palo che si era staccato dal cavalcavia. Con l’ipotesi di reato di omicidio stradale sono sotto accusa: P. B., 37 anni, conducente della Ford Mondeo, che non avrebbe dato la precedenza alla Nissan Qashai guidata dal padre del bimbo; V. G., 63 anni, responsabile del servizio Manutenzione del Comune di Menfi; E. B., 64 anni, funzionario del settore Lavori pubblici del Comune di Menfi; E. S., 59 anni, tecnico dello stesso ente; F. N., 56 anni, dirigente del Libero consorzio dei comuni e G. P., 58 anni, capo cantoniere provinciale.
Adesso sono da verificare eventuali responsabilità legate alla presenza della barriera arrugginita e inadeguata. Inoltre sono da verificarsi le condizioni di visibilità dello stop in prossimità dell’incrocio.
Proprio questa mattina, il pubblico ministero, alla presenza dei difensori degli indagati (gli avvocati Giovanni Vaccaro, Pasquale Marchese, Maria Dimino, Antonino Gaziano, Antonio Provenzani e Anna Macaluso), ha incaricato l’ingegnere Roberto Bruno di cercare di trovare delle risposte a una serie di quesiti atti a ricostruire la dinamica.
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