Pregiudicato catanese istigava alla jihad: in manette il 32enne Giuseppe D’Ignoti

Pregiudicato catanese istigava alla jihad: in manette il 32enne Giuseppe D’Ignoti

CATANIA – La Polizia di Stato, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, ha notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere al cittadino catanese Giuseppe D’Ignoti, di 32 anni, per il reato di apologia del delitto di terrorismo mediante strumenti telematici.

Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Catania su richiesta della Procura Distrettuale della Repubblica che ha coordinato le complesse attività investigative.

L’indagine da cui è scaturito l’odierno provvedimento restrittivo, riferita a fatti verificatisi tra il 2016 e il 2017, è stata condotta dalla sezione Antiterrorismo Internazionale della Digos della questura di Catania, con il raccordo della Direzione Centrale Polizia di Prevenzione. L’attività si è avvalsa di intercettazioni telefoniche, di tradizionali servizi di osservazione e pedinamento e di numerose testimonianze.

D’Ignoti si trovava già in carcere dall’ottobre 2017, in quanto arrestato sempre dalla Digos etnea per altri gravissimi reati commessi nei confronti dell’ex convivente di nazionalità ucraina.

L’indagine si è incentrata sull’acquisizione delle dichiarazioni di numerosi soggetti, localizzati in tutta Italia, virtualmente venuti in contatto su Whatsapp con l’arrestato, e sugli accertamenti approfonditi di natura informatica effettuati dalla Polizia Postale di Catania sull’apparecchio telefonico sequestrato all’indagato.