Librino, aggressioni e minacce di morte alla madre: finisce a testate, arrestato 20enne

Librino, aggressioni e minacce di morte alla madre: finisce a testate, arrestato 20enne

CATANIA – Nella nottata appena trascorsa, gli agenti delle Volanti hanno arrestato un 20enne per maltrattamenti in famiglia, estorsione e minacce aggravate. Il ragazzo era già stato indagato per i medesimi reati nell’ottobre del 2018.

Nello specifico, gli operatori sono stati inviati in una via del quartiere cittadino Librino dove il personale del 118 ha segnalato un’aggressione avvenuta in strada a opera di un giovane nei confronti della madre. La donna, quando sono arrivati i poliziotti, si trovava a bordo dell’ambulanza per ricevere le prime cure dopo che era stata aggredita dal figlio, tossicodipendente e sotto l’effetto di alcool.

La violenza è scaturita dal fatto che la donna si era rifiutata di dargli dei soldi per acquistare stupefacenti.

Secondo quanto dichiarato dalla madre, dopo una prima aggressione a spintoni, il figlio 20enne le aveva sottratto il telefonino e l’auto a bordo con cui si era allontanato. Poi, al ritorno, Avrebbe minacciato di distruggere il mezzo se la madre non gli avesse dato il denaro richiesto. In un primo momento, la donna aveva finto per acconsentire alle richieste del figlio, ma, dopo che lui le aveva restituito il telefono, la madre gli avrebbe detto di non potergli dare i soldi richiesti. A questo punto è stata aggredita e minacciata di morte.

Grazie all’intervento della sorella della donna, il giovane è riuscito a calmarsi per qualche momento anche se (dopo un breve giro in auto) si è scagliato nuovamente contro la madre, afferrandola per le braccia. Quest’ultima, per divincolarsi, lo ha colpito con una testata procurandosi lei stessa una ferita al sopracciglio sinistro giudicata guaribile con prognosi di 4 giorni.



In tale frangente, l’aggressore, avendo notato che la zia aveva chiamato la polizia, si è allontanato a bordo dell’auto. La donna ha riferito al personale intervenuto che il figlio, nell’ultimo periodo, era diventato violento nei suoi confronti e degli altri familiari, in conseguenza dell’uso di stupefacenti, tanto da costringerla in altre occasioni a richiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine.

Gli operatori si sono posti alla ricerca del giovane effettuando giri di ricognizione nelle zone limitrofe che hanno portato solo al ritrovamento dell’auto. Dopo un paio d’ore, il personale è tornato sul luogo dell’intervento in quanto il giovane aveva fatto rientro a casa e aveva di nuovo aggredito la madre. Il 20enne era in evidente stato di agitazione e, con forte alito di vino, continuava a minacciare la madre di morte anche in presenza degli agenti.

Per tali ragioni è stato arrestato e portato nel carcere di Piazza Lanza in attesa della convalida del giudice per le indagini preliminari.

Immagine di repertorio