Fatture false per evadere il fisco: guai per il colosso della distribuzione di giornali in Sicilia

Fatture false per evadere il fisco: guai per il colosso della distribuzione di giornali in Sicilia

PALERMO – La guardia di finanza del capoluogo siciliano ha eseguito oggi un sequestro preventivo di disponibilità finanziarie, immobili e quote societarie per un valore complessivo pari a oltre 1,3 milioni di euro, nei confronti di un’impresa operante nel settore della distribuzione editoriale, e del suo legale rappresentante, indagato per il reato di dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.

Si tratta di Giovanni Nangano, il legale rappresentante della “Aenne Press spa”, uno dei più importanti distributori di libri, giornali e riviste in Sicilia. con sede a Villabate, nel Palermitano.

Anche altre 5 persone sarebbero sotto inchiesta: si tratterebbe per lo più dipendenti che avrebbero fatto da prestanome di aziende esistenti solo sulla carta.

Le indagini si sarebbero fondate sui risultati dei controlli fiscali eseguiti dalle Fiamme Gialle nei confronti dell’azienda e di altri soggetti economici collegati, che hanno fatto emergere, in base alle contestazioni dell’accusa, una frode fondata sull’emissione e sull’utilizzo di fatture false.

In particolare, stando alle accuse, mediante appalti privi dei requisiti di legge, la società avrebbe finto di avvalersi dei servizi di altre imprese, che si sono rivelate prive di autonoma organizzazione. Il loro unico scopo, infatti, sarebbe stato quello di apparire come datori di lavoro di persone che avrebbero sempre operato alle dipendenze e secondo le direttive della committente. Le prestazioni sarebbero state fatturate, secondo gli inquirenti, talvolta gonfiando anche gli importi e permettendo alla società editoriale di detrarre l’IVA addebitata e ottenere un consistente vantaggio fiscale.