Sesso e giovani, italiani “pazzi” per il sexting: aumenta la trasgressione e il tradimento. I DATI

Sesso e giovani, italiani “pazzi” per il sexting: aumenta la trasgressione e il tradimento. I DATI

Uno degli argomenti più curiosi e intriganti trattati in particolare dai giovani è il sesso. Grazie soprattutto alla “devastante” tecnologia del ventunesimo secolo, sta avendo particolare successo il “sexting”. Il termine sexting, derivato dalla fusione delle parole inglesi sex (sesso) e texting (inviare messaggi), è un neologismo utilizzato per indicare l’invio di testi e immagini sessualmente espliciti, principalmente tramite cellulare.

Secondo quanto emerge da un rapporto dell’Eurispes, quasi la metà dei giovani sposi (44%) tradisce il proprio partner. Inoltre, 7 ragazzi su 10 usano materiale porno, quasi la metà vorrebbe praticare il bdsm, pratica sessuale che prevede bondage, dominazione, sottomissione, sadismo e masochismo. Malgrado i giovani italiani non conoscano bene il mondo bdsm, quasi la metà vorrebbe sperimentarlo.

Affascinati e incuriositi dal sexting, si conta che nel nostro Paese quasi 6 giovani su 10 abbiano inviato messaggi o foto e video dal contenuto sessualmente esplicito almeno una volta nella loro vita. I ragazzi non sembrano essere al corrente del forte rischio che corrono, inviando materiale pornografico, in quanto potrebbe arrivare nelle mani sbagliate e causare gravi conseguenze emotive e sociali. Inoltre, i giovani, entrano sempre più in contratto con realtà poco affidabili, utilizzando vari siti d’incontri e ignorando il pericolo che potrebbero riscontrare.

Un altro campanello d’allarme riguarda l’utilizzo dei contraccettivi. Secondo i dati, infatti, un giovane su 10 non li ha mai usati, e i poco prudenti sono almeno il 60%. È maggiormente diffuso nel Nord-Ovest, mentre al Sud e al Centro si riscontrano le percentuali più elevate di chi non ne fa proprio uso.