“Possibili alluvioni, frane ed esondazioni”: diramata allerta meteo arancione su tutta la Sicilia

“Possibili alluvioni, frane ed esondazioni”: diramata allerta meteo arancione su tutta la Sicilia

PALERMO – Ultime ore di bel tempo e sole su tutta la regione, infatti, domani, domenica 28, il maltempo colpirà nuovamente tutto il territorio siciliano. Il dipartimento regionale di Protezione Civile, a partire dalle ore 16 di oggi ha infatti emanato allerta “arancione” o preallarme su tutti i settori orientali e occidentali della Sicilia.

Le precipitazioni saranno diffuse e persistenti e, in alcuni casi, anche a carattere di rovescio o temporale. Sul quadrante ionico della Sicilia nord-orientale, i quantitativi cumulati passeranno da elevati a molto elevati. Invece, le precipitazioni saranno sparse sulla Sicilia occidentale e centro-meridionale, con quantitativi cumulati moderati o puntualmente elevati.

I venti passeranno da burrasca a burrasca forte, dai quadranti meridionali. Saranno maggiormente colpiti i settori tirrenici. Tutti i bacini marittimi saranno molto mossi e agitati e localmente molto agitati. Si prevedono inoltre mareggiate lungo le coste.

I fenomeni, inoltre, saranno accompagnati da frequenti attività elettrica e possibili grandinate.

Inoltre, la Protezione Civile siciliana ha spiegato che “le criticità attese per il rischio idrogeologico e idraulico, stimate sulla base delle precipitazioni previste, possono comportare manifestazioni localizzate o diffuse di tipo geomorfologico (frane) e/o di tipo idraulico nei piccoli bacini e nelle aree urbanizzate. in caso di piogge concentrate in intervalli di tempo contenuti, le criticità possono assumere carattere di estrema pericolosità (colate detritiche, crolli, inondazioni localizzate).

Le criticità attese per il rischio idraulico, stimate sulla base delle precipitazioni previste, si riferiscono a possibili fenomeni prevalentemente di tipo idraulico principalmente nell’ambito del reticolo idrografico naturale dei bacini maggiori (alluvioni, esondazioni)”.

Sempre il dipartimento regionale avverte che le operazioni che vengono effettuate dai gestori degli impianti di ritenuta (dighe) possono causare fenomeni localizzati o diffusi di esondazione a valle delle dighe, in relazione allo stato di manutenzione dei corsi d’acqua e agli ulteriori apporti fluviali.

Immagine di repertorio