CANICATTì – È accusato di aver compiuto due rapine nel giro di pochi minuti nella stessa tabaccheria e, secondo il perito Cristina Camilleri, al tempo dell’azione criminale, lo scorso dicembre, era capace di intendere e di volere e quindi può essere processato.
L’accusato è Vincenzo Tiranno, 37 anni, ai domiciliari dallo scorso 22 dicembre.
Otto giorni prima del suo arresto, il 37enne avrebbe compiuto due rapine in una tabaccheria di via dottore Sciascia, a Canicattì, in provincia di Agrigento: durante il primo colpo avrebbe costretto il proprietario dell’esercizio a consegnargli un misero bottino di 70 euro, mentre durante il secondo, pochi minuti dopo, avrebbe rubato solo due pacchetti di sigarette.
Il rapinatore era stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza della zona e arrestato pochi giorni dopo la denuncia.
Tiranno avrebbe ammesso subito di essere l’autore delle rapine e il suo avvocato, Calogero Meli, avrebbe richiesto l’accertamento psichiatrico e il giudizio abbreviato. Ora che la perizia medica è stata eseguita e il processo può svolgersi regolarmente, l’udienza è stata fissata per il prossimo 5 novembre.
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