CATANIA – Emerge preoccupazione su molti fronti nel capoluogo etneo dopo la recente comunicazione della Corte dei Conti che ha notificato il dissesto finanziario dichiarato per il Comune di Catania.
Tra le tante voci che desiderano ottenere maggiore chiarezza sulla delicata situazione della città dell’elefante si fa spazio quella del Sindacato Lavori Mobilità Fast che, attraverso una lettera firmata da Giovanni Lo Schiavo e Giuseppe Cottone, chiede rassicurazioni sulla posizione dei dipendenti Amt.
“Nella bufera in cui si è venuto a trovare il Comune di Catania, conseguentemente al dissesto finanziario dichiarato dalla Corte dei Conti – si legge nella nota – non vorremmo che a pagarne le spese fossero anche i lavoratori della Amt spa. I quali, ancora oggi, non hanno certezza sull’erogazione dello stipendio di luglio“.
“Come sindacato dei trasporti abbiamo piena consapevolezza del fatto che nessuna responsabilità puo’ essere addebitata alla nuova amministrazione comunale dalla S.V. Ill. ma guidata su quanto accaduto“, sottolinea Fast.
“Ma con la stessa consapevolezza e fermezza – prosegue il comunicato -, le chiediamo di fare in modo che la partecipata, al più presto, possa essere dotata di un CDA, all’altezza del compito che gli aspetta, composto da persone di altissimo profilo morale e di comprovata esperienza, maturata nel settore del TPL, al fine di rendere competitiva l’Amt e dare certezza ai suoi lavoratori“.
“Comunichiamo altresì che in assenza di risposte certe sul pagamento degli stipendi di luglio, entro e non oltre il volgente mese, attiveremo le procedure sindacali previste dalla vigente normativa, a salvaguardia degli interessi dei lavoratori“, concludono Lo Schiavo e Cottone.
